Il sito è stato trasferito all'indirizzo www.cooperativa-arke.it

 



La Diocesi di Ischia ha lavorato intensamente in questi ultimi anni a favore dei più deboli e dei più poveri, focalizzando la sua attenzione su problematiche scottanti come la disoccupazione e il lavoro nero.
Tramite la propria "Commissione per i Problemi Sociali e il Lavoro" gestisce da diversi anni uno sportello informagiovani, "l'Inventalavoro", con il quale sta promuovendo un cambiamento di mentalità, soprattutto fra i giovani, affinché si scoprano fautori del proprio futuro, puntando alle loro capacità umane e professionali in un ottica imprenditoriale per ottenere ciò che è un diritto inviolabile: il lavoro.
Uno dei frutti di quest'impegno è la "cooperativa sociale arké a r.l. onlus".
La cooperativa si pone come "obiettivo" lo sviluppo e la gestione di servizi socio-assistenziali rivolti ad anziani, adolescenti, minori, portatori di handicap oltre che tossicodipendenti ed extra-comunitari.

I PRINCIPI ISPIRATORI
La cooperativa sociale Arké si fonda su principi ispiratori in parte comuni a quelli della cooperazione sociale ed in parte legati alla propria storia:

· La Solidarietà:
fedeli ai principi della cooperazione sociale, sanciti dall'art. 1 della L. 381/91, operiamo a vantaggio della comunità locale, con una forte spinta valoriale e motivazionale al sociale.
· Il legame tra "Il fare e il ricercare":
la nostra cooperativa affianca all'attenzione nel lavoro quotidiano, il piacere per l'approfondimento, il gusto per il lavoro di ricerca verso la conoscenza dei nuovi bisogni e la promozione di risposte innovative. Crediamo nella professionalità non solo come meta personale, ma soprattutto come metodo del gruppo di lavoro e la coltiviamo nelle applicazioni quotidiane. L'attivazione di un nostro nuovo servizio nasce sempre da un lavoro di ricerca, di studio e formazione, nella logica di approfondire, capire, innovare.
· Il Rapporto con il territorio:
la prima finalità della cooperazione sociale è rispondere ai bisogni della comunità. Crediamo che questo sia possibile solo radicandosi in una realtà territoriale, per conoscerne le esigenze, per contribuire alla crescita culturale, promuovere e condividere risposte ai bisogni, sensibilizzare alla cultura per il sociale, alla prevenzione del disagio in funzione del benessere collettivo e promuovere un ruolo attivo della comunità educata. Nei territori in cui siamo presenti, operiamo per diventare un anello di quel sistema territoriale, al servizio della comunità, nella comunità.
· Il lavoro di rete:
Il lavoro di rete: i legami di solidarietà sul territorio rappresentano ricchezza e moltiplicazione di risorse, di stimoli, di opportunità. La fatica della tessitura, se fatta con pazienza, può produrre solidi risultati. Come cooperativa sociale arké crediamo fortemente nella necessità di collaborare con gli altri attori del territorio, dando protagonismo alle famiglie nei nostri servizi e fuori da questi, costruendo azioni comuni con le realtà del privato sociale, del pubblico e del privato su obiettivi sociali. Abbiamo sperimentato che lavorare sui bisogni sociali si rende particolarmente necessaria la sinergia di tutta la comunità educante. I nostri rapporti di rete si sviluppano anche nei confronti del nostro sistema cooperativo, ai diversi livelli: con il privato sociale locale (commissione pastorale sociale e lavoro della diocesi di ischia, associazione CSIIschia, CtgIschia, Pastorale giovanile, Consultorio familiare diocesano, etc.) con le altre cooperative del territorio (coop.sociale kairòs, piccola coop.sociale asat, etc.), con il Consorzio Valcomino ed il Consorzio Proodos, con Federsolidarietà Confcooperative prov.le, reg.le, naz.le, con Cosis, Compagnia di Sviluppo ed Investimenti Sociali, con l'Universita Federico II di Napoli, ed altri ancora.
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La storia

LA STORIA DELLA COOPERATIVA ARKE' nasce nel 2001 da un piccolo gruppo di operatori sensibili alla prevenzione del disagio sociale, nel giugno 2002 iniziano le prime convenzioni con i Comuni di Ischia, Barano, Casamicciola Terme, Forio, Lacco Ameno, Procida, Serrara Fontana e con l'A.S.L.
Da allora la cooperativa si sforza costantemente di seguire con coerenza i principi ispiratori quali la promozione di una cultura dell'infanzia tesa a migliorare la qualità della vita dei bambini, degli adolescenti, delle famiglie e delle comunità in cui sono inseriti; favorire la rimozione delle cause che ostacolano una crescita armonica della persona e rimuovere i fattori di disagio, in un'ottica promozionale e di sensibilizzazione; gestire direttamente i servizi, promuovere iniziative, corsi e attività per contribuire a migliorare la qualità delle relazioni familiari e comunitarie.Mantenere la specificità sui minori fa della Cooperativa Elefanti Volanti un esempio quasi unico nel territorio bresciano. Tale specificità ha indotto la cooperativa a sviluppare una gamma diversificata di servizi, articolati per fasce di età, puntando sull'analisi dei bisogni, sulla efficacia ed efficienza degli interventi e sulla professionalità e specializzazione del personale occupato.La cooperativa, metodologicamente, crede e promuove nei territori in cui opera, il modello organizzato della "rete dei servizi e delle realtà" (pubblici e privati), collegati e collaboranti tra loro.
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La mission
La missione è quella di essere una cooperativa radicata nel territorio, in grado di interpretare i bisogni della comunità e di promuoverne la risposta, in una logica di coesione sociale.
Essere una "impresa sociale autentica" significa per noi agire in una dimensione economica finalizzata a produrre valore aggiunto comunitario, per accrescere il capitale sociale del territorio, per promuovere sviluppo economico accanto alla crescita delle forme di partecipazione diretta dei cittadini all'economia e ai processi di cambiamento delle comuinità locali.
Creare dunque, contemporaneamente, valore sociale, valore economico e valore fiduciario, assumendo i valori della centralità della persona, della democrazia interna dell'organizzazione, della costruzione di un progetto per e con il territorio, con una base sociale mista, ( con la presenza di portatori di interesse diversi: lavoratori, volontari, cittadini fruitori, persone fisiche e soggetti giuridici), con una gestione trasparente ed un processo di produzione partecipato.
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LE ATTIVITA'

Servizi socio-educativi-assistenziali alla persona:

1. PREMESSA

È il complesso di prestazioni di natura socio-assistenziale offerte a domicilio ad utenti anziani e disabili a rischio di non autosufficienza, parzialmente autosufficienti o totalmente non autosufficienti in forma temporanea o permanente che non richiedono il ricovero in strutture ospedaliere. L'assistenza domiciliare sociale viene svolta essenzialmente da assistenti domiciliari e dei servizi tutelari, nonché da assistenti sociali, da educatori professionali e, in alcuni casi, in senso integrativo e non sostitutivo, anche da volontari. I servizi di assistenza alle persone anziane e portatrici di handicap promuovono la cura, l'igiene personale e degli ambienti, per mantenere e stimolarne l'autonomia nel disbrigo delle attività quotidiane, sia in strutture residenziali che a domicilio. Inoltre si rivolge a persone anziane non autosufficienti, favorendo la prevenzione degli inconvenienti derivanti da un lungo periodo di immobilità.

2. OBIETTIVI

Il nostro obiettivo è quello di riuscire a promuovere una rete di servizi innovativi in ambito domiciliare - assistenziale individualizzati sul grado di autosufficienza della persona in
difficoltà: anziani ultrasessantacinquenni (autosufficienti parzialmente autosufficienti e non autosufficienti), disabili (malati terminali, portatori di handicap, affetti da Ictus, etc.). Tali servizi hanno lo scopo di favorire stimolare e promuovere il mantenimento delle capacità residue della persona attraverso l'assistenza diretta (igiene personale, aiuto nella vestizione, tecniche di mobilizzazione, aiuto nell'alimentazione, etc.). Inoltre verranno erogati una serie di servizi utili al disbrigo di oneri quotidiani (prestazioni di igiene, cura, pulizia degli ambienti di vita, di accompagnamento, telespesa, disbrigo pratiche).
Vediamo in dettaglio, cosa e come, ci siamo proposti di realizzare:

3.ASSISTENZA DI BASE

3.1 Igiene e cura di persone e ambienti
L'operatore avrà l'obiettivo di favorire, stimolare e promuovere il mantenimento delle capacità residue della persona attraverso i seguenti interventi: aiuto nella vestizione, aiuto nell'igiene personale, aiuto nella mobilizzazione. Inoltre, particolare attenzione dovrà essere posta all'igiene dell'ambiente per rendere sicuro e salubre il luogo dove la persona passa la maggior parte del suo tempo, attraverso servizi di pulizia (riordino della biancheria e del vestiario, preparazione dei pasti e pulizia delle stoviglie, etc.) e attraverso la realizzazione di piccoli accorgimenti all'interno delle abitazioni in modo da eliminare le eventuali barriere. Tale intervento è da considerarsi legato al fatto che il maggior numero di incidenti accadono proprio all'interno delle abitazioni dovuti alla perdita dell'autonomia funzionale. E' ovvio che l'operatore non dovrà mai sostituirsi all'utente ma cercherà di porsi come sostegno e stimolo alla persona, relativamente al loro grado di autonomia.
3.2 ACCOMPAGNAMENTO E DISBRIGO PRATICHE
L'operatore cercherà il più possibile di favorire l'utente nei suoi rapporti con il mondo esterno (vicinato, chiesa, associazioni di volontariato, circoli ricreativi, centri di aggregazione sociale) evitando l'isolamento e l'emarginazione di quest'ultimo, ovvero svolgerà una funzione di tramite, di ponte comunicativo, tra il mondo esterno e l'utente, favorendo il più possibile i contatti con figure di riferimento (anche professionali) capaci di stimolare al meglio le capacità residue nell'ottica più generale di un miglioramento della vita di relazione della persona.
Inoltre l'operatore si adopererà nel disbrigo di piccole commissioni (spesa, pagamento bollette, acquisto di quotidiani, medicinali, pratiche sanitarie per visite mediche, accompagnamento presso ambulatori medici, ospedali, presidi socio-sanitari) e, contemporaneamente, fornire tutte quelle informazioni utili alla comprensione del funzionamento dei servizi e delle risorse che il territorio offre. Tali servizi possono essere svolti utilizzando mezzi messi a disposizione dall'utente.
3.3 TELESPESA
E' un servizio che, attraverso l'uso della linea telefonica, garantisce alla persona non in grado di provvedere autonomamente, di risolvere questioni pratiche (spese varie, alimentari, farmaci, etc.). Tali servizi possono essere svolti utilizzando i mezzi messi a disposizione dall'utente. Operatori professionalmente preparati risponderanno alle diverse esigenze dell'utenza, vagliando le singole richieste e proponendosi anche come punto di ascolto dei bisogni.
3.4 METODOLOGIA DI INTERVENTO
I servizi sopra elencati non denotano particolari innovazioni nel campo socio-assistenziale, l'innovazione infatti consiste non tanto nel servizio stesso ma nella creazione di "piani individuali". Essi consistono in processi sistematici dove il lavoro di gruppo e la presenza di operatori qualificati opera al fine di sviluppare una visione dinamica e circolare dei problemi individuati dell'assistito. Per fare ciò occorre:
1. individuare il problema, raccogliere dati e informazioni relative alla persona. Tali dati vengono raccolti attraverso vari strumenti: colloquio, interviste, osservazione, consulto e revisione della documentazione sanitaria.
2. pianificare e individualizzare degli interventi da attuare.
3. eseguire interventi pianificati.
4. valutare il piano di assistenza.

4. Servizi per persone con handicap

4.1 Attività di socializzazione domiciliare
Si tratta di recarsi presso le abitazioni dei disabili in sostituzione temporanea dei familiari che necessitano di assentarsi per vari motivi. Si prevede lo svolgimento di mansioni di assistenza e cura della persona (in collaborazione con gli assistenti di base) e di varie attività di animazione da svolgere sia all'interno che all'esterno dell'abitazione. Attività di animazione (lettura libri e riviste, ascolto di musica, visione di film, sostegno nello svolgimento di compiti scolastici). Programmazione e svolgimento di attività atte a favorire lo sviluppo dell'autonomia personale.
4.2 Servizio di accompagnamento
Tale servizio è rivolto a utenti con difficoltà motorie, finalizzato al risolvere esigenze di spostamento ordinario o straordinario, che può essere svolto in città per: visite mediche, visite a parenti o amici, esigenze di lavoro, o attività di svago come cinema, concerti….Sia in altre città per: turismo, lavoro, mostre, conferenze…
Tale servizio può essere svolto utilizzando mezzi di proprietà dell'utente.
4.3 Organizzazione di soggiorni/vacanze estive
L'organizzazione prevede due momenti: una prima fase in cui, attraverso colloqui con gli utenti e i loro familiari (o eventuali figure di riferimento), vengono individuate le esigenze individuali. Successivamente si procede alla ricerca dei servizi e delle strutture più idonee al soddisfacimento dei relativi bisogni individuali.La seconda fase prevede la programmazione di attività sia educative che ricreative, al fine di rendere il soggiorno un'occasione per mantenere e stimolare le potenziali risorse dell'individuo.Tra le possibili attività da proporre in relazione alle capacità potenziali dell'utente si prevedono: (Escursioni in località limitrofe, giochi, passeggiate, attività varie).
4.4 Agenzia di accoglienza per turisti disabili
Diventare il punto di riferimento a Ischia e Procida per i turisti con handicap. Offrire un servizio di accoglienza per coloro che vogliono visitare l'arcipelago Partenopeo, fornendo loro accompagnatori e itinerari turistici organizzati con personale qualificato, prendendo contatto con le strutture alberghiere (prive di barriere architettoniche), fornendo mezzi di trasporto attrezzati a loro disposizione. Sensibilizzare le associazioni di categoria a rendere accessibili le loro strutture favorendo il turismo degli utenti e dei loro famigliari.
4.5 Percorso di autonomia personale
Sviluppare un progetto educativo sull'autonomia personale, cercando di migliorarne l'orientamento e la socializzazione attraverso piccole pratiche di vita quotidiana come: il fare la spesa, uso dei soldi, la richiesta di informazioni, il disbrigo di piccole pratiche, ecc.. Attraverso lo svolgimento di corsi di autonomia da proporre individualmente o collettivamente a persone con handicap, all'interno di situazioni varie, quali centri ricreativi, vacanze estive, abitazioni. La metodologia di intervento deve essere continuativa e stimolante, caratterizzata da un atteggiamento esplicativo, didattico e propositivo degli educatori.
Per delineare un itinerario educativo nell'ambito dell'autonomia sarà necessario individuare le capacità reali del singolo soggetto e i suoi relativi tempi di apprendimento. Gli obiettivi di tale itinerario comprendono alcune aree educative (attività pratiche di cura della persona e dell'ambiente; comunicazione; orientamento; comportamento stradale; uso del denaro; uso dei negozi e dei servizi) che prevedono l'acquisizione delle competenze minime ed essenziali "per cavarsela da soli".
4.6 Consulenza su ausili per la comunicazione
Servizio di informazioni e assistenza per l'impiego di nuove tecnologie per favorire la comunicazione e il sostegno nelle attività lavorative (telelavoro, tele-segreteria ecc..) e di apprendimento. Tali ausili, possono essere utilizzati per applicare le tecniche di comunicazione facilitata in particolare per soggetti autistici e in tutti i casi in cui si presentano difficoltà di comunicazione e di apprendimento.
4.7 Auto e mutuo aiuto per genitori, familiari, e persone con handicap (fisico)
E' un servizio rivolto sia al singolo utente, che alle istituzioni, associazioni di volontariato, etc. … Emerge con chiarezza la necessità di aiutare sempre più e sempre meglio i genitori, familiari… a prendere consapevolezza delle loro e altrui risorse. Organizzazione di corsi di Dinamica Mentale (auto aiuto): il corso serve innanzitutto ad imparare un metodo pratico ed efficace di rilassamento, che unito alla visualizzazione creativa e alla progettazione mentale, gli consenta di scaricare tensione, controllare lo stress, eliminare eventuali disturbi psicosomatici, migliorare e mantenere uno stato di buona salute… E' rivolto a tutti coloro che vogliono aiutare se stessi attraverso uno sviluppo personale che volge al raggiungimento di una migliore qualità della vita, che gli permetta non solo di aiutare se stesso, ma anche chi più di lui ha bisogno di aiuto. Incontri di auto e mutuo aiuto: è uno scambio reciproco tra persone che hanno vissuto un esperienza simile. Ognuno svolge due ruoli: quello di erogatore e ricevitore di aiuto, devono cioè ricevere aiuto-sostegno e contemporaneamente dare aiuto-sostegno agli altri membri. L'esperienza di mutuo aiuto può costituire per la famiglia una risorsa di energia, di strategie educative molto importanti. I corsi saranno tenuti da psicologi abilitati; ed i momenti di incontro di auto e mutuo aiuto saranno tenuti da un educatore professionale (laureato) con la specializzazione di relatore di dinamica mentale che ha capacità ed esperienza nel settore.
4.8 Servizi di mediazione tra persone con handicap e imprese per l'inserimento lavorativo
Compiere una mappatura delle ditte artigiane del territorio per inserire disabili in attività di lavoro protetto (es. cooperative sociali di tipo B), svolgendo mansioni semplici e adatte alle loro capacità residue. E' prevista un'attività di supervisione da parte degli operatori.
4.9 Assistenza Scolastica
Tale servizio (in convenzione con gli Enti preposti) prevede l'affiancamento di un operatore alla persona portatrice di handicap, inserita in un percorso scolastico, atta a favorire: la socializzazione e l'apprendimento del soggetto e il soddisfacimento dei bisogni primari (assistenza di base).

RICERCA-INTERVENTO SUI TERRITORI:

Progettazione e realizzazione di ricerche rivolte a :
1.Raccogliere i bisogni del territorio.
2.Approfondire la conoscenza della realtà.
3.Individuare le tipologie di intervento.
4.Progettare servizi e reti di servizi.
5.Promuovere sinergia tra le realtà esistenti nella logica della comunity care.
6.Incentivare all'auto-promozione di risposte da parte dei cittadini.
7.Attivare servizi ed iniziative.

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI

CHE COS'E'?

Il servizio si rivolge ai nuclei familiari in difficoltà ed è finalizzato ad accompagnare i bambini/ragazzi nel loro percorso di crescita e a supportare i genitori nello svolgimento del ruolo genitoriale. Gli obiettivi del servizio possono essere molteplici. Citiamo, a titolo esemplificativo:· Stimolare il bambino/a all'acquisizione dell'autonomia relativamente alla cura della persona, alla gestione del proprio tempo e dei propri spazi, alla sfera relazionale ( con i coetanei e con le figure adulte).· Supportare il bambino/a ragazzo/a verso il raggiungimento di un livello adeguato di autostima.· Verificare il possesso di risorse da parte dei genitori e supportarli nell'assunzione e nello svolgimento del loro ruolo.· Rendere autonomo il nucleo familiare in un tempo sufficentemente breve, coerentemente con le condizioni di difficoltà.

COME?
Il servizio prevede la stesura di un progetto educativo individualizzato, che individua obiettivi ( a breve, medio e lungo termine), strumenti, tempi e modi di verifica. L'educatore o educatrice effettua il servizio presso il domicilio dei minori.

SERVIZIO DI ASSISTENZA ED INTEGRAZIONE SCOLASTICA (AD PERSONAM), PER MINORI IN DIFFICOLTÀ

CHE COS'E' ?
Il servizio è svolto nelle scuole, di ogni ordine e grado, dalla scuola dell'infanzia agli istituti superiori ed è rivolto a bambini e ragazzi con disabilità fisiche e/o psichiche. Si pone l'obiettivo di accompagnare i bambini/ragazzi nel percorso verso l'autonomia personale, coerentemente con le loro condizioni.

COME ?
Il servizio offre educatori/educatrici a supporto delle esigenze sia materiali che relazionali del bambino/ragazzo. L'intervento si svolge nel gruppo classe e in momenti individuali, fuori dalla classe. Per ogni bambino/ragazzo è previsto un monte ore di intervento specifico.

SPORTELLO DI COUNSELING:
Lo sportello di counseling è rivolto a persone di ogni età, coppie, genitori ed operatori sociali. Lo sportello di counseling è finalizzato a sostenere la persona nella comprensione della propria situazione, a definire i propri obiettivi, a prendere decisioni su scelte personali, mediante colloqui in un contesto non giudicante e sereno.
Che cos'è?
Il counselling è un processo che aiuta:
1.a definire i propri obiettivi;
2.a prendere decisioni su scelte personali
3.a risolvere i problemi o le difficoltà

Come ?
Attraverso colloqui, con un atteggiamento non direttivo, di interesse, non giudicante, con modalità empatiche.

Cosa offre?
Un aiuto per comprendere la situazione e per gestire il problema, assumendosi la responsabilità delle scelte, verso la massima autonomia possibile.

Per chi ?
Singoli individui di ogni età e sesso
coppie
genitori
insegnanti
operatori sociali
chiunque sia interessato
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LA RETE

ADESIONI, COLLABORAZIONI E REALTA' COLLEGATE

1.La cooperativa aderisce al Consorzio Valcomino, e alla Confcooperative, al Settore delle cooperative sociali, Federsolidarietà.
2.Collabora con tutti i comuni delle isole di Ischia e Procida.
3.Aderisce al Progetto Policoro promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana.Le collaborazioniCollabora con diversi Comuni (Ischia, Barano d'Ischia, Casamicciola Terme, Forio, Lacco Ameno, Procida, Serrara Fontana, etc.), con l'Ufficio di Piano N3 , con l'ASL NA2 distr.57, con l'Università Federico II di Napoli, con altre cooperative e realtà no profit, Associazioni genitori, privati e aziende del tessuto produttivo delle isole partenopee. Le cooperative collegateLa cooperativa Arké è collegata con la Coop.Sociale Kairòs a r.l. onlus (coop.tipo B) e la Piccola Coop.Sociale Asat Isole di Ischia e Procida a r.l. (coop.soc.tipo A). Alcuni volontari della cooperativa stanno per promuovere una associazione di promozione sociale.
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CONTATTI

Coop. sociale Arkè
Sede: Via delle Terme n° 76/R - 80077 ISCHIA (NA)
Tel. Fax 081981342 - 0813334228
Email: mailto:arke@inventalavoro.it

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STAFF

Relazioni esterne: Luisa Pilato (presidente)

Sviluppo progetti: Pasquale Arcamone

Front office: Tiziana Rappo (vice presidente)

Coordinamento progetti: D.ssa Lucia Esposito

General supporter: Antonio Di Leva

Amministrazione: Dott. Gerardo Migliaccio


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